Brividi musicali

Impossibile non riconoscerlo….questa sagoma inconfondibile ha dato una svolta al mondo del thriller…proprio lui , il “maestro del brivido”…Alfred Hitchcock, autore di film che hanno fatto la storia del cinema, da Psyco a Gli uccelli, da Intrigo Internazionale a Notorius, da La donna che visse due volte a La finestra sul cortile e molti altri titoli non meno famosi.

Passando anche per la non meno intrigante quanto tensiva serie tv diventata un cult prima in USA e poi anche in Europa, L’ora di Hitchcock, in cui il genio della suspence regalo’ al suo innumerevole pubblico centinaia di episodi noir , nei quali si esibirono gran parte dei migliori attori hollywoodiani; episodi con la sua immancabile presentazione iniziale e con il suo ironico quanto inquietante commento finale.

Ma giusto per tornare al filo conduttore della nostra rubrica , musica e cinema , anche Hitchcock ci ha regalato in uno dei suoi film una chicca musicale ; si tratta del film L’uomo che sapeva troppo, con due degli attori piu’ amati di Hollywwod: James Stewart e Doris Day.

Il racconto , intrigante e pieno di suspence , ruota intorno alla coppia e al loro  piccolo figlio, che sara ‘ protagonista di uno spietato rapimento messo in atto per ricattare i genitori e impedire che sventino un omicidio premeditato ; il leitmotiv di tutta la vicenda  è il brano Que Sera ,Sera, interpretato magistralmente dalla Day.

Il brano vinse l’Oscar per la miglior canzone del 1957 e divenne un successo mondiale fino ai giorni nostri.

Stupenda la scena , chiave di svolta risolutiva per la salvezza del bambino rapito, in cui ,in un crescendo di suspence ,la famiglia si riunira ‘ ,proprio grazie al canto intonato  dalla mamma al suo  piccolo ,questa volta non per cullarlo dolcemente con una ninnananna ma in modo struggente e malinconico come unica e ultima chance per ritrovarlo.

 

E per finire , come accadeva per i grandi successi internazionali, veniva poi sempre fatta in patria , da buoni italiani una versione made in Italy; eccovi il brano nell’ interpretazione d’epoca del Duo Fasano e Carla Boni: buon ascolto !