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Posto nella parte più settentrionale del territorio ennese si estende all’interno del territorio dei monti Nebrodi a circa 5 chilometri da Troina, ed è costituito dal bacino artificiale della Diga Ancipa, in un bellissimo scenario montano. Incastonato in mezzo a una rigogliosa vegetazione alpina, è posto a 950 metri sul livello del mare ed è formato da uno sbarramento del fiume Troina che fu realizzato negli anni cinquanta e che attualmente rifornisce di acqua parecchi paesi dell’entroterra siciliano. Si arriva sulla sommità della grandiosa costruzione stretta tra l’aspra Rocca Mannìa e la Serra di Castagna e, in ogni stagione lo sguardo può spaziare per paesaggi di rara bellezza, dalla splendida fioritura primaverile che colora i prati verdi, al bianco periodo invernale quando i rigidi inverni ammantano tutto di candida neve. Le sensazioni che tale vista suscita sono molteplici, da quella del vuoto che si ha davanti appena si guarda l’aspra gola, alla bellezza della vegetazione circostante, alla freschezza delle acque argentee del torrente. Più alto bacino artificiale della Sicilia, il lago Sartori riveste notevole interesse naturalistico anche per le specie che è possibile avvistare nei paraggi: dall’aquila reale al nibbio che abitano normalmente i Nebrodi, ai germani reali e altri uccelli acquatici; a volte si possono vedere anche tartarughe palustri.
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