I giganti dei nostri mari
I Cetacei.
È piuttosto stimolante provare interesse verso questi stupendi animali frequentatori del nostro mare.
Sono animali protetti, quindi è importante salvaguardarli per la loro sopravvivenza, a beneficio delle generazioni future, perché, purtroppo, rischiano l’estinzione. Infatti, ci sono paesi che ancora praticano la caccia alle balene. È preoccupante anche la mortalità di centinaia di migliaia di delfini impigliati nelle reti usate per la pesca (tonno, strascico, ecc.), oppure l’uccisione in grande abbondanza di balene pilota (globicephala melaena) a causa di una tradizione popolare nelle isole Faroes, una vera e proprio mattanza, oppure delfini e piccole balene utilizzate come cibo da “gourmet” in Giappone e in altri paesi. Ma i cetacei hanno anche altri nemici che costituiscono una grande minaccia: le sostanze tossiche scaricate in mare e il rapido aumento dei livelli di inquinamento provocato dall’uomo negli organismi marini, a partire dall’ultima metà del xx secolo. Gli inquinanti che interessano in questo senso sono i metalli pesanti, come piombo, zinco, e cadmio, che solitamente vengono scaricati direttamente in mare o arrivano dai fiumi, i quali raccolgono gli scarichi dei terreni coltivati e delle industrie. Quindi i cetacei rischiano di essere avvelenati mangiando pesce contaminato, oppure possono subire bruciature della pelle. Molti di loro soffocano a causa delle buste di plastica o altri rifiuti non degradabili, quindi il mare inquinato è il pericolo principale di questi meravigliosi animali. Infatti, la salute dei delfini e delle balene è in qualche modo il riflesso della nostra salute, anch’essa minacciata dal danneggiamento dell’ ecosistema.
Durante la conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e salute mondiale nel 1972, fu detto: ” Se non possiamo salvare le balene come potremo salvare l’oceano? Se non possiamo salvare l’oceano come potremo salvare il pianeta?”. “COMINCIAMO DAL MEDITERRANEO!”, ha dichiarato il biologo Sidney Holt.
Vi auguro di avere la fortuna di incontrare questi animali nel loro ambiente naturale, per poterli ammirare in tutta la loro eleganza e vivacità.
