È stata un’esperienza bella e particolare. Io, Paola e Sofia (entrambe componenti dell’associazione ASMU) ci siamo immerse nel mondo di questo straordinario artista. Entrando nel Palazzo Mazzarino ci siamo trovate in mezzo a giochi di moduli, colori, forme, musiche, e ritratti, che si muovevano e giravano intorno a noi, in una grande sala con il tetto decorato da affreschi classici in contrasto e in opposizione tra antico e moderno, il tutto a tempo e ritmo di musiche celestiali e appaganti per il nostro udito.
Continuando la nostra visita, siamo entrate in una stanza, dove, sedute su una sedia girevole, abbiamo indossato un visore e assistito ad una installazione virtuale immersiva: l’artista si presenta e fa entrare nel suo mondo, un ambiente a 360° costruito secondo il suo stile. Ci siamo trovate in un parco con alberi, fiori, animali, colline, boschi e cieli surreali, e, imbarcandoci su una barca dorata, abbiamo attraversato un tratto di acqua. Non appena siamo sbarcate, abbiamo proseguito sul viale del parco di una tenuta con stalle, animali e personaggi che dialogano tra loro, con a fianco i suoi dipinti poggiati su dei cavalletti. Si trattava di un mondo virtuale e multimediale. Dopo questa esperienza
abbiamo continuato la nostra visita lungo il percorso con interesse e ammirazione. È stata una vera e propria immersione nel mondo dell’Art Nouveau di Klimt.
Abbiamo vissuto un’esperienza particolare, diversa, un modo di fruire dell’arte attraverso la tecnologia multimediale ed esplorarla fuori dai canoni tradizionali. Io consiglio vivamente di visitare questa mostra.
