Sono finite le fashion week di New York, Londra, Milano e Parigi, primavera estate 2024, e si nota come il confine tra prêt-à-porter e haute couture si assottiglia sempre di più.
In una visione macro si nota come
si celebrano le lavorazioni sartoriali, quelle eseguite a mano, senza lasciarsi sfuggire l’opportunità di esprimere la contemporaneità attraverso il denim.
Il basic assume nuove formule, sempre più sofisticate.
Il nuovo concetto di lusso contemporaneo si esplica nella cura dei tagli e nella qualità della materia.
Al contrario, il look statement si
avvicina all’immagine dei vestiti stropicciati già protagonista negli outfit street style: è la moda libera e finta sbadata , con maglioni arrotolati e annodati sulle spalle in modo apparentemente scomposto…
Ed è in questo tema che ritroviamo anche la tendenza tanto nostalgica quanto facile da indossare: lo stile Grandpa, letteralmente vestirsi come il nonno con maglioni jacquard e giubbotti ampi che, volutamente, sono ricoperti dalla patina del tempo.
I capispalla hanno inoltre un posto d’onore nelle tendenze primavera estate 2024, perché vestono con la loro immagine iconica.
Anche il blazer torna in passerella ma non è più ampio e dal mood maschile e presenta una linea asciutta e sciancrata.
La sensualità continua a raccontarsi attraverso le trasparenze, i pizzi, gli slip dress , i capi presi in prestito dal mondo della lingerie e corsetteria.
Una malizia più francese è quella dei materiali dalla rifinitura glossy, quindi lucidi che citano il make-up. E infine borse e scarpe di vernice.