Musica verso l’uomo per la Pace

Nel tardo pomeriggio di ieri 17 gennaio 2024, alla presenza di moltissimi soci sopraggiunti per l’occasione, l’Associazione Siciliana Musica per l’Uomo ha avuto il piacere di accogliere presso la sede della chiesa di San Nicola Sua Eminenza, il Vescovo Marciante. Si è trattato di un momento molto significativo, perché aspettavamo quest’incontro da molto, per ringraziare Sua Eminenza dell’aiuto che offre senza compromessi a chi si trova in difficoltà.

Chi conosce il nostro Vescovo sa quanto sia alto il suo interesse sociale in tutti i luoghi della diocesi e quanto fondamentale siano stati finora il suo contributo e il suo sostegno pratico nelle iniziative del territorio.

Il Vescovo, ascoltando con partecipazione gli interventi del nostro Presidente Mario Macaluso, del nostro Maestro Livio D’Angelo e di una delle socie, nonché corista e voce di tutti gli asmini ieri sera, Ada Messina, ci ha resi consapevoli che all’esterno l’associazione, che ha un passato di tutto rispetto e per la quale ci auguriamo potrà esserci un futuro prospero e longevo, viene vista come un esempio: c’è unione, c’è voglia di mettersi (e rimettersi) in gioco, c’è dinamismo, c’è l’entusiasmo di mettersi al passo coi tempi, c’è il bisogno di sentirsi utili e c’è, senza dubbio, la capacità di mantenere ben salde le proprie radici.

Le sue parole devono servire da incoraggiamento. Tanti i suoi ricordi, tante le prospettive future. E Marciante, che si addentra nella nostra quotidianità, comprende le difficoltà, ma le risolve e le convoglia verso un unico obiettivo: l’unione. Perché la «Musica per l’uomo» è tale perché nella musica l’uomo ritrova la sua umanità, e rincorre quella che per molti oggi è solo una lontana utopia: la pace.  Ed è proprio la pace, nel senso più ampio del suo significato, cioè quell’unione che supera le differenze, che noi asmini abbiamo deciso di regalare al Vescovo. Un dono speciale, che porterà ognuno di noi verso un profondo arricchimento morale, utile e necessario per ritrovare la luce lungo quella strada che è spesso piena di ostacoli e di avversità.

Ancora una volta, Sua Eminenza con le sue parole ha dimostrato di essere capace di comprendere e supportare, di aiutare e non obbligare, di guardare oltre con uno spirito di enorme emancipazione, pregio di pochi eletti.

A lui il nostro grazie, perché le belle parole, quelle che si pronunciano con sincerità e con commozione, sono importanti per non cedere il passo e continuare la marcia verso il bello che questa vita decide ogni giorno di consegnarci.

Foto di Giacomo Sapienza